per le aziende.

sai cos’è questo?

Potrei rispondere con una lista di cose supertecniche ma la realtà è che, oltre a dirti che è una scheda madre non so dirti molto altro. L’informatica mi ha insegnato a chiedere, mi ha insegnato l’umiltà di non sapere e la curiosità.

Lavorare insieme significa per me condividere le stesse paranoie e ogni dubbio e risolvere ogni incertezza, cercando di rendere il mondo un posto più sicuro.

Ti va di provarci insieme?

a me la security piace proprio tanto. ecco cosa ti propongo:

  1. Audit della vulnerabilità digitale - Un servizio per aiutare le Aziende a capire "quanto sono messi male", con report chiari e azioni pratiche.

  2. Guide pratiche - Articoli o checklist per spiegare in modo semplice come prevenire problemi legati a deepfake, cybersecurity, o altre minacce digitali.

  3. Formazione aziendale - Webinar o corsi per sensibilizzare i dipendenti sui rischi legati alla tecnologia, netiquette e sulle fake news. Online (modalità sincrona o a-sincrona) o in presenza.

  4. Tool e risorse - Benchmark di mercato sulle soluzioni tecnologiche, consigli e analisi degli strumenti utili per monitorare la reputazione, ed in generale, la postura di sicurezza informatica.

ma tu li usi i benchmark?

Ne parlavo l’altro giorno con i miei studenti e dicevamo che i benchmark si devono usare esattamente come si usano le valutazioni su altri prodotti. I driver che fanno dire che una soluzione è meglio di un’altra magari sono cose che a te manco te ne frega e quindi: che senso ha che compri quella soluzione?

Parliamo di cellullari: è meglio Samsung o meglio Apple? La risposta a questa domanda è in realtà un’altra domanda. Qual è l’uso che ne devi fare? Ho fatto questa esercitazione in classe ed è uscito fuori che, per molti, probabilmente, il cellulare migliore sarebbe il Brondi: prende ovunque, se cade non si rompe neanche per sbaglio e non hai problemi di distrazioni.