marilisa

un corpo, un’anima e tanto altro.
come tutti del resto.

un misto tra un genio distratto e una cercatrice di pace nella natura, con un'agenda che rende il caos organizzato un'arte. Ho dovuto chiedere a ChatGPT di scrivere qualcosa su di me perchè in meno di 300 parole non ci riuscivo proprio. direi che ha abbiamo fatto proprio un bel lavoro.

Classe 1994 cresciuta tra nebbia, risaie e assolutamente nient’altro da fare. L’immaginazione e la curiosità mi hanno fatto capire che se volevo, potevo. E quindi: musicista polistrumentista, dottoressa in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche, ex volontaria croce rossa + una serie di altri volontariati, mille viaggi, troppi lavori, un sacco di esperienze, una serie di strane passioni tipo il mare d’inverno, animale guida non ce l’ho e non so neanche cosa significhi, ascendente gemelli, guido il motorino, ho uno skateboard che non uso perchè ho paura di cadere forse cadrò comunque perchè sempre sguardo in alto verso le nuvole (ecco forse sono loro il mio animale guida) sto studiando counseling per cercare di capirmi così da capire un po’ di più gli altri e nel frattempo scrivo testi, compongo musica, coccolo gatti, cucino torte dimenticandomi il lievito, sono quasi sempre controcorrente peggio dei salmoni, amo incondizionatamente, mi sorprendo, cerco di capire se amo la malinconia o se mi sono autoconvinta che sia così avendoci convissuto per troppo e ultima cosa ma non per importanza: adoro la consapevolezza.

Ci avete capito qualcosa? No, benissimo. Benvenuti nella mia testa.

{tl, dr}

Per tutta la vita mi sono sentita diversa. Diversa dai miei compagni di classe, diversa dai componenti della mia famiglia, conoscenti, chi vedevo per strada, chi vedevo in televisione, diversa anche dagli amici immaginari che avevo. Non mi sono sforzata mai di sentirmi diversa nè di essere uguale al resto. Crescendo ho capito che quella diversità in realtà era un po’ il mio marchio di fabbrica e che le persone che avevo intorno mi stavano intorno proprio perchè si sentivano a loro agio, e almeno con te - dicevano - non devo mentire.

Qualche mese fa ho scoperto che buona parte di questo mio sentirmi inadatta al mondo ma a mio agio con la vita era dato da una disregolazione emotiva e molte altre cose che si possono riassumere con un acronimo: adhd. Una diagnosi a volte serve come scudo e come scusa, nel mio caso invece è stata una liberazione e una lente nuova con cui guardarmi.

Liberatorio poter scrivere qui, senza per forza farlo diventare un obbligo. Sento proprio l’esigenza di creare. E lo faccio, da più o meno da quando avevo i denti da latte. A quell’età imparavo ad andare in bicicletta e creavo intorno a me un mondo fantastico fatto di nuvole, mare e aquiloni che si trasformavano in tante cose. A sei anni per la prima volta ho suonato un pianoforte ed in automatico ho cantato, anzi, urlato testi che sono diventate canzoni.

Scoprire di essere neurodivergente non è stato nulla di sorprendente e mi ha fatto accettare il fatto che fallirò sempre e che sbagliare è un grande privilegio.

Perchè ho creato questo portale?

Ho capito dopo davvero molti brainstorming con me stessa che il fattor comune delle mie passioni è proprio il fattore umano. Faccio molte cose, ma la soddisfazione la raggiungo nel condividere. Che sia con una persona o migliaia. In poche parole: sono estroversa. Vivo nel mondo della sicurezza informatica da un po’ eppure dei sistemi me ne frega il giusto, il fattore umano è ciò che può rendere un sistema infallibile e distruggerlo con un click. L’intelligenza artificiale è così sorprendente proprio perchè si basa sui modelli del nostro immenso e fantastico cervello. E questo l’ho imparato leggendo manuali di psicologia e informandomi sulle neuroscienze. Le persone sono la meraviglia del mondo. Questo è lo spettacolo che continua a sorprendermi ogni giorno: il genere umano. Le relazioni, i bias cognitivi, gli introietti, il linguaggio verbale e non, le passioni, la differenza di culture anche a distanza di pochi km e non per forza dall’altra parte del mondo. Non so bene questo portale che forma prenderà, me lo immagino come un posto tranquillo dove parlare di come il fattore umano cambia “in funzione di”. Che sia davanti ad uno schermo, su un palco, a casa a farsi gli affari suoi. In un certo senso di tutto ciò che afferisce al bellissimo concetto di autenticità.

Essere autentica sempre, anche mentre cambi, mentre evolvi e ti trasformi. Che grande spettacolo il genere umano.

L’autenticità è la qualità di essere vero, genuino e fedele a se stessi. Si tratta di essere onesti e coerenti con i propri valori, convinzioni e sentimenti, senza fingere o mascherare la propria natura per adattarsi agli standard o alle aspettative degli altri. L’autenticità implica anche il coraggio di esprimere se stessi senza paura del giudizio altrui e di perseguire la propria verità interiore, anche quando comporta vulnerabilità o rischio. In sintesi, essere autentici significa vivere in accordo con la propria autenticità e integrità, senza compromessi o ipocrisie.
— ChatGPT